Pechino, 27 – La scherma azzurra continua ad arricchire il medagliere dell’Italia alle Universiadi di Pechino. Oggi sciabolatrici e sciabolatori hanno fatto incetta di allori: medaglia d’oro con Ilaria Bianco, argento con Giampiero Pastore, bronzo con Alessandro Cavaliere e bronzo con Gioia Marzocca. Medaglie che si aggiungono a quella ugualmente d’oro di Valentina Vezzali nel fioretto femminile e a quella di bronzo di Lorenzo Mammi nel fioretto maschile.
Finora la nostra scherma – sulle pedane dell’affollatissimo Shijingsham Gymnasium di Pechino – ha dunque regalato all’Italia due ori, un argento e tre bronzi.
Ilaria Bianco ha dominato il torneo di sciabola. La 21enne pisana, allieva del maestro Di Ciolo, ha confermato tutto il suo valore di vice campionessa del mondo (sia nel 1999 che nel 2000) vincendo l’Universiade a breve distanza di tempo dal terzo posto europeo ottenuto a Coblenza. Ilaria ha sconfitto in semifinale la compagna ed amica Gioia Marzocca (15/14) e ha poi superato in finale la russa Natalia Makeeva per 15/10. Dal canto suo la 22enne lombarda Gioia Marzocca – argento a squadre ai Mondiali 2000 e agli Europei 2001- ha ottenuto un meritatissimo bronzo ex aequo con la cinese Yinging Bao. Decima Alessia Tognolli, 15esima Anna Ferraro. Al torneo di sciabola femminile hanno preso parte 29 schermitrici
In campo maschile il fuoriclasse russo Serghej Charikov – numero 2 del ranking mondiale – ha battuto (15/10) il bravissimo carabiniere salernitano Giampiero Pastore (25 anni) nella finale del torneo individuale di sciabola. In semifinale – così come era avvenuto tra le donne – c’era stato il duello “fratricida” tra Pastore e Alessandro Cavaliere vinto dal primo per 15/14. Pertanto il 24enne napoletano ha dovuto accontentarsi della medaglia di bronzo a pari merito con l’altro russo Alexei Frossine. Ventunesimo Diego Occhiuzzi, 29° Andrea Aquili. Nel torneo di sciabola maschile hanno gareggiato in 55.
Domani 28 agosto si assegneranno le medaglie nelle prove a squadre di fioretto sia maschile che femminile. E rivedremo in pedana Valentina Vezzali.