Super weekend di Coppa del Mondo da 10 medaglie per la scherma azzurra, il Presidente federale Luigi Mazzone: “Storico tris nelle gare individuali femminili delle tre armi! Dietro i risultati c’è un grande lavoro di squadra”

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Super weekend di Coppa del Mondo da 10 medaglie per la scherma azzurra, il Presidente federale Luigi Mazzone: “Storico tris nelle gare individuali femminili delle tre armi! Dietro i risultati c’è un grande lavoro di squadra”

ROMA – Nel super weekend di Coppa del Mondo in cui salivano in pedana tutte le armi, la scherma azzurra ha offerto un’autentica prova di forza conquistando 10 medaglie, di cui cinque ori e cinque bronzi. Un bottino commentato con entusiasmo dal Presidente della Federazione Italiana Scherma, Luigi Mazzone: “Un risultato complessivo eccezionale, quello dei nostri atleti nel weekend internazionale che ha chiuso l’anno solare 2025 con cinque vittorie su dieci gare disputate. Abbiamo vissuto emozioni forti e momenti storici, in cui le donne sono state assolute protagoniste, perché il tris di vittorie azzurre nelle tre gare individuali femminili è un fatto assolutamente raro”, ha detto il numero uno della FIS, in riferimento ai successi di Michela Battiston nella sciabola, Martina Batini nel fioretto e Giulia Rizzi nella spada.

I risultati di questo fine settimana sono figli del grande lavoro che i nostri Commissari tecnici stanno svolgendo, insieme ai rispettivi staff, collaborando in maniera costante e proficua con atleti, maestri e società. Si sta facendo tanto e in grande armonia: la crescita di alcuni settori è evidente, così come il consolidamento e il miglioramento di altri che in passato avevano già fatto grandi cose. Brillano atleti emergenti, giovanissimi che rappresentano le nostre certezze per il futuro, ma anche veterani che hanno ancora moltissimo da dare, perché all’esperienza uniscono un entusiasmo esemplare. È il mix giusto, che ci dà la garanzia d’essere sempre competitivi al vertice, in tutte le armi”, ha chiosato il Presidente federale Mazzone.

La copertina del weekend spetta però di diritto alle sciabolatrici, protagoniste di un momento che entra negli annali con il successo di Michela Battiston nel Grand Prix di Orléans, una delle tappe più iconiche del circuito di sciabola (che prevede solo gare individuali a punteggio maggiorato), e il terzo posto della giovanissima Mariella Viale. Per entrambe una giornata memorabile: il primo trionfo in carriera per Battiston, il primo podio per la ventenne Viale, in una location sontuosa.

Poi la grande e continua conferma del fioretto, tornato anche dall’Asia con un bottino ricchissimo. A Busan, nella tappa femminile, è arrivato un doppio oro: quello individuale di Martina Batini, accompagnata sul podio da Martina Favaretto, bronzo e ancora una volta protagonista ad altissimo livello, e poi la vittoria della squadra, con il quartetto formato da Arianna Errigo, Anna Cristino, Martina Favaretto e Martina Batini, che ha letteralmente dominato la competizione in Corea del Sud.

Grandi risultati anche a Fukuoka, in Giappone, dove il fioretto maschile ha prima festeggiato il bronzo del giovane Giulio Lombardi nell’individuale, e poi l’esaltante trionfo della squadra composta da Filippo Macchi, Tommaso Marini, Alessio Foconi e Davide Filippi. Bellissima la vittoria in finale all’ultima stoccata contro la Francia, resa ancora più speciale dalla dedica al compagno Guillaume Bianchi, assente dalla trasferta perché appena diventato papà del piccolo Enea.

Finale in bellezza con la spada. A livello individuale è stato esaltante, all’ultima stoccata, il trionfo di Giulia Rizzi, che a Vancouver – dove ottenne la sua prima vittoria nel 2022 – ha conquistato il quarto successo in Coppa del Mondo. Ottimo anche il terzo posto del giovane Matteo Galassi, che a 20 anni ha collezionato il suo secondo podio nel circuito dei big. Infine, lo splendido terzo posto della squadra femminile, in formazione inedita con l’olimpionica Alberta Santuccio capitana delle giovani Lucrezia Paulis, Sara Maria Kowalczyk e Gaia Caforio.

Dieci medaglie in un solo fine settimana, insieme a tante altre prestazioni rilevanti e piazzamenti ai piedi del podio in tutte le sei specialità, testimoniano la qualità del lavoro coordinato dai Commissari tecnici Simone Vanni per il fioretto, Andrea Aquili e Andrea Terenzio per la sciabola femminile e maschile, Dario Chiadò e Diego Confalonieri per la spada femminile e maschile.

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