Protocollo di collaborazione internazionale tra la FIS e la Federazione Capoverdiana, stage con il maestro Puglisi sull’isola di Sal. “Ottimo lavoro e grandi progressi nella diffusione del nostro sport”

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Protocollo di collaborazione internazionale tra la FIS e la Federazione Capoverdiana, stage con il maestro Puglisi sull’isola di Sal. “Ottimo lavoro e grandi progressi nella diffusione del nostro sport”

È ripartita con slancio la collaborazione internazionale tra la Federazione Italiana Scherma e la Federazione Capoverdiana. In rappresentanza della FIS, la scorsa settimana, il maestro Giancarlo Puglisi ha tenuto un intenso e proficuo stage di formazione sull’isola di Sal. Un corso articolato e completo, tra scherma olimpica, in carrozzina e per non vedenti, seguito da un gruppo di 18 partecipanti capoverdiani, provenienti dalle diverse isole, tra tecnici già in attività, aspiranti e atleti. L’iniziativa aveva lo scopo di gettare le basi per incentivare la promozione della scherma nel Paese dell’Africa occidentale, e supervisionare gli allenamenti degli atleti già in attività.
La settimana di formazione è terminata con un torneo open che ha visto i successi di Anacleto Do Rosario nella competizione maschile e di Hadija Bento nella gara femminile.

Lo stage fa parte di un progetto di cooperazione iniziato nel 2018, e rilanciato di recente dopo un incontro tra il Presidente federale Luigi Mazzone e la Presidente ad interim della Federazione Capoverdiana, Maria Silva.

“Abbiamo svolto un ottimo lavoro e ci sono le basi per continuare a far bene. Da più parti si sta investendo in questo progetto per fare in modo che gli atleti cresciuti e formati schermisticamente a Capo Verde possano partecipare a competizioni internazionali e ben figurare – spiega il maestro Giancarlo Puglisi –. Dal 2019, anno in cui condussi per la prima volta uno stage in questo Paese in cui la Federazione era stata da poco costituita, ho visto notevoli progressi e credo che con le nuove strategie concordate, e il lavoro tecnico che siamo riusciti a impostare, la diffusione della scherma nei prossimi anni possa avere un notevole impulso”.

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