Il Presidente federale Luigi Mazzone, il Consiglio e tutta la grande famiglia della scherma italiana piangono l’improvvisa e prematura scomparsa del maestro Camilo Bory Barrientos, insegnante di educazione fisica e tecnico del Club Scherma Taranto.
Una notizia drammatica, a seguito della quale il Comitato Regionale FIS Puglia ha rinviato – in segno di lutto – la 1ª Prova Assoluti territoriale prevista a Bari.
Classe 1971, orgogliosamente cubano e però felicemente tarantino d’adozione, il maestro Camilo, dopo esser stato spadista di grande valore con la Nazionale del proprio Paese, arrivò in Italia nel 2008, grazie a un accordo di collaborazione internazionale stipulato tra la FIS e la Federazione di Cuba. S’innamorò della Puglia e diventò pilastro dello staff tecnico del Club Scherma Taranto, dove ha cresciuto generazioni di ragazzi e ragazze insegnando loro il nostro sport e trasmettendone i valori.
Con capacità, con umiltà, con empatia, ha sempre avuto una predilezione per lo spirito di gruppo, come raccontato da lui stesso in un’intervista che (ri)ascoltata oggi, sul web, suscita ancor più emozione e commozione, perché fa capire con poche ma emblematiche parole il pensiero di vita schermistica – e non solo – di Camilo Bory Barrientos: “In palestra siamo uniti, lavoriamo insieme e in serenità. Ci mettiamo impegno ed entusiasmo, ed è così che andiamo avanti. Come una famiglia”.
A tutti i suoi cari, agli amici del Club Scherma Taranto e della scherma pugliese, va l’abbraccio più sincero e affettuoso della FIS.
Grazie di tutto, maestro Camilo!