Bilancio organizzativo degli Europei, la grande vittoria di Genova 2025. Il Presidente federale Luigi Mazzone: “L’Italia culla della scherma per qualità dell’evento e risultati”. Il plauso della EFC al Comitato ligure e alla FIS

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Bilancio organizzativo degli Europei, la grande vittoria di Genova 2025. Il Presidente federale Luigi Mazzone: “L’Italia culla della scherma per qualità dell’evento e risultati”. Il plauso della EFC al Comitato ligure e alla FIS

GENOVA – L’Italia è la culla della scherma. E lo ha dimostrato in questi Europei di Genova per un’organizzazione d’alto profilo e per i risultati in pedana figli di una grande scuola di tecnici. Raccogliamo tanto perché siamo forti, ne siamo orgogliosi, e vogliamo far crescere sempre di più questo sport che dà spettacolo e trasmette valori”. Così il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Luigi Mazzone, ha parlato questa mattina nella conferenza stampa di chiusura, durante l’ultima giornata di gare a Genova, del Campionato Europeo 2025. Un evento contraddistinto non solo dai successi azzurri ma anche dai numeri da record che hanno decretato il successo della manifestazione e del Comitato Organizzatore presieduto da Beppe Costa con il prezioso lavoro del numero uno della scherma ligure Giovanni Falcini e di tutti i componenti del team che negli ultimi quattro anni hanno costruito un percorso entusiasmante.

IL REPORT
È stato e resterà il primo Europeo della storia trasmesso in Italia sia su Rai che su Sky per un totale di quasi 50 ore di diretta televisiva. Mai le gare di una kermesse continentale erano state trasmesse su Rai 2: è accaduto stavolta proprio come un anno fa per i Giochi Olimpici. La produzione tv internazionale, affidata dal COL alla società specializzata L’Opera, ha coperto l’evento con 8 camere garantendo lo standard di un’Olimpiade. Questi Europei sono stati trasmessi in 10 Paesi d’Europa e rilanciati in tutto il mondo attraverso i canali della Federazione internazionale.
Il dato d’ascolto complessivo, solo in Italia, è quantificato in circa un milione di telespettatori. La copertura della competizione ha abbracciato tutti i media tradizionali e le nuove piattaforme, network specializzati e generalisti, garantendo una legacy alla scherma che sarà patrimonio prezioso per i prossimi anni ma anche, e soprattutto, una visibilità a Genova e alla Liguria di straordinario valore.
Solo i canali della Federscherma hanno totalizzato, a un giorno dalla chiusura, 1,7 milioni di visualizzazioni sulla pagina Facebook e 1,5 milioni su Instagram.
Le mascotte di Milano Cortina 2026, con la loro presenza, hanno arricchito la disciplina più medagliata d’Italia ai Giochi Olimpici della magia delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali che saranno ospitate in Italia. Un “patto olimpico” testimoniato dalla suggestiva mostra allestita con le Torce Olimpiche presso il Jean Nouvel e dalle attivazioni del progetto Italia Team che a Genova, con una presenza e copertura social lunga l’intera settimana, ha lanciato la marcia d’avvicinamento verso Los Angeles 2028, partendo proprio dalla scherma. Significativa è stata, tra gli oltre 100 giornalisti accreditati, la presenza di Olympics, il sito ufficiale del CIO, che ha a sua volta seguito la kermesse di Genova già con vista sui Giochi americani in programma fra tre anni.
Le due location di gara, Jean Nouvel e Palasport, hanno accolto nei 6 giorni oltre 10.000 persone tra spettatori e atleti, tecnici, dirigenti e staff. Sono stati oltre 7.000 i pernottamenti, considerando solo atleti, staff tecnici e officials nei 15 alberghi selezionati con la collaborazione di Convention Bureau. A questi si aggiungono accompagnatori e famigliari che hanno potuto utilizzare altre strutture del territorio.
I Campionati Europei sono stati un magnifico spot per Genova e per la Liguria, Regione Europea dello Sport 2025. Ma anche un prezioso investimento per la scherma che ha appassionato migliaia di persone e avvicinato con prove dirette oltre 1000 giovani sulle pedane del Jean Nouvel grazie all’impegno di 40 maestri liguri. Grande successo anche per le mostre allestite al fencing village: “Dalla storia alla scherma” e “La magia delle Torce Olimpiche” hanno totalizzato oltre 5.000 visite.
Lo sforzo organizzativo è facilmente intuibile nei numeri. Sono stati allestiti 25.000 mq nelle due location con oltre 20.000 mq di moquette. Allestite 45 “case” per le delegazioni ospiti al piano terra del Jean Nouvel. Sono 250 i volontari scesi in campo e 10 gli istituti scolastici della città coinvolti.
A supporto dell’evento sono scesi in campo 40 sponsor. Coinvolti 50 fornitori, prevalentemente locali. Presente anche lo stand del Ministero dello Sport in cui sono state divulgate informazioni sulla Carta dei Giovani e su Sport e Salute.
Intenso è stato il percorso di eventi e attività che ha scandito il conto alla rovescia di Genova 2025. L’evento è stato promosso in tutte le principali manifestazioni schermistiche degli ultimi due anni e con serate di “scherma in piazza” organizzate a Genova, Chiavari, Portofino, solo per citarne alcune, con il coinvolgimento delle 12 società liguri di scherma. Gli Europei sono stati protagonisti con i loro valori e progetti collaterali in due edizioni della Bit di Milano (la Borsa del Turismo) e nella recente edizione di Euroflora, così come nell’ultima Festa dello Sport con la partecipazione della speciale testimonial Valentina Vezzali.
Numeri importanti ma anche grandi emozioni. Sono gli apprezzamenti di atleti, tecnici e dirigenti ospiti a decretare il successo di Genova e del Comitato Organizzatore che ha saputo lavorare al fianco della Federazione Italiana Scherma con grande passione e capacità di superare ogni difficoltà e imprevisto che sono naturali in eventi di questa portata.

LE DICHIARAZIONI
Così Luigi Mazzone, Presidente della Federazione Italiana Scherma: “Volevamo uno splendido Campionato Europeo e così è stato. Genova ha saputo offrire un’edizione memorabile, grazie a un Comitato Organizzatore che ha brillato per entusiasmo, competenza e qualità della proposta, raccogliendo unanimi apprezzamenti da parte di tutte le delegazioni del Vecchio Continente. È stato uno degli Europei più belli che si ricordino, e la partecipazione sentita e corale della città e della Liguria ha rappresentato un motivo d’orgoglio per la scherma italiana. Al tempo stesso, è stato un grande momento di promozione per il nostro sport: mai prima d’ora un evento schermistico continentale aveva goduto di un’attenzione mediatica così ampia e appassionata. Come Presidente della Federazione Italiana Scherma, non posso che esprimere piena soddisfazione per quanto i nostri atleti hanno saputo dimostrare in pedana. Abbiamo già eguagliato il bottino di medaglie conquistato a Basilea 2024, e con le ultime gare in programma oggi possiamo sperare di fare anche meglio. Tutte le armi sono andate a medaglia, sei dei nostri esordienti tornano a casa con almeno una medaglia — e nel caso di Matteo Galassi, che è ancora Under 20, addirittura con due — mentre specialità come la sciabola, sia maschile che femminile, hanno dato segnali straordinari di compattezza e competitività. A questi si aggiungono le conferme del fioretto, con lo splendido oro della squadra femminile e quello individuale di Guillaume Bianchi con il bronzo di Tommy Marini, e i grandi risultati della spada, protagonista sia con i ragazzi che con le ragazze. Sono segnali importanti, che arrivano all’inizio di un nuovo ciclo olimpico che ci condurrà verso Los Angeles 2028, e che vedrà nel prossimo Campionato del Mondo Assoluto di Tbilisi una tappa cruciale della stagione. Grazie a Genova e alla Liguria per quanto fatto insieme alla scherma italiana: ancora una volta, la dimostrazione che giocando di squadra si possono raggiungere risultati eccellenti”.

Pascal Tesch, Presidente della Confederazione Europea della Scherma, ha portato il plauso della EFC al Comitato organizzatore e alla scherma italiana: “Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine per un evento indimenticabile. Lo straordinario risultato dell’Italia è una testimonianza della posizione che la scherma occupa in Italia. Questo successo non sarebbe stato possibile senza il costante supporto della Federazione e del suo Presidente, il Professor Luigi Mazzone. Con lui condivido il fatto che questo sia il nostro primo Campionato Europeo nel ruolo di Presidenti. Estendo inoltre un sentito ringraziamento al Comitato Organizzatore Locale, guidato dal Presidente Giuseppe Costa, la cui visione e instancabile impegno hanno reso questo campionato una realtà. La scherma è anche saper reagire in una frazione di secondo alle difficoltà – e il comitato organizzatore ha risposto prontamente alle temperature inaspettatamente elevate, offrendo una “parata e risposta” meteorologica adeguata. Un ringraziamento speciale va ai tanti volontari e appassionati sostenitori che hanno portato energia e calore (quello per cui non serve aria condizionata) in ogni momento. Il vostro impegno ha fatto davvero la differenza. Insieme, abbiamo celebrato non solo le vittorie, ma anche i valori dell’unità, della sportività e dell’eccellenza. Grazie mille, Presidente Mazzone, Presidente Costa, grazie Genova, e grazie a tutti coloro che hanno partecipato al successo di questo evento. Arrivederci, e ci vediamo nel 2026 a Tallinn”.

Beppe Costa, Presidente Comitato Organizzatore Genova 2025, ha aggiunto: “È stato un percorso lungo e impegnativo, ma siamo orgogliosi di aver costruito questo progetto per Genova e per la Liguria. Dopo il successo dei Campionati Italiani Cadetti e Giovani dello scorso anno, siamo riusciti a regalare alla nostra terra un evento internazionale davvero straordinario. Tutto questo grazie al grande gioco di squadra con società, istituzioni, scuole, sponsor e partner. A tutti va il nostro ringraziamento. Abbiamo vissuto una settimana straordinaria che ha portato il nome di Genova e della Liguria in Europa e nel mondo. Abbiamo promosso la scherma in piazza in tante tappe nella nostra Liguria, Regione Europea dello Sport. Abbiamo fatto conoscere la scherma ai giovani in modo straordinario e abbiamo offerto alle numerose delegazioni un’esperienza emozionante anche e soprattutto sotto il profilo dell’ospitalità. Abbiamo gioito per i successi azzurri e siamo orgogliosi di aver avuto una importante partecipazione del pubblico in tutte le giornate. 

Giovanni Falcini, Presidente del Comitato regionale Federscherma Liguria, ha espresso emozione e soddisfazione: “Ricordo nel marzo 2021 quando nacque l’idea di portare un grande evento di scherma a Genova. Dopo un consulto con le società schermistiche liguri decidemmo di proporre l’organizzazione di un Campionato Europeo. La scherma internazionale mancava in Liguria dal 1992, anno delle Colombiadi. Nel 2022, ad Antalya, Genova si aggiudicò l’organizzazione dell’Europeo per il 2025 e da lì è iniziato un percorso intenso con il fondamentale supporto di Alessandro Garrone prima e Beppe Costa poi nel ruolo di presidenti del Comitato Organizzatore. L’obiettivo era quello di avvicinare sempre più giovani alla scherma e magari far crescere il numero delle società in Liguria, ovviamente regalando alla nostra terra una cartolina unica da mostrare al mondo. I problemi non sono mancati, ma abbiamo saputo affrontarli con grande impegno e passione. Un ringraziamento va a tutte le Istituzioni che ci hanno supportato”.

Enrico Demarchi, Presidente del Comitato Etico della Federazione Italiana Scherma, nell’annunciare la prossima istituzione di un premio ispirato ai valori da parte della FIS, ha chiosato: “Genova ha rappresentato una eccellenza organizzativa sotto tanti punti di vista. Grandi emozioni sportive ma anche un investimento prezioso sulla cultura e sull’etica, con la massima promozione dei valori che sono alla base della nostra magnifica disciplina sportive. Il Premio Fair Play istituito insieme al Panathlon International e assegnato allo spadista ungherese Gergely Siklosi, è stato un magnifico riconoscimento e un messaggio potente: anche ai massimi livelli, quando la posta in palio è altissima, l’etica viene prima di tutto. Ringrazio il presidente Mazzone per avermi voluto alla presidenza della Commissione Etica della Federscherma e sono certo che faremo sempre di più per la promozione dei valori della scherma”.

PARTNERSHIP
I Campionati Europei di Scherma si sono svolti in Liguria, Regione Europea dello Sport 2025, con il sostegno della Commissione Europea, del Ministero per lo Sport e i Giovani, di Regione Liguria e Comune di Genova. L’evento è stato realizzato sotto l’egida dell’European Fencing Confederation e patrocinato da Coni e Sport e Salute. Preziosa la collaborazione di Camera di Commercio e Convention Bureau Genova. Partner degli Europei 2025 sono stati Costa Edutainment, Banca Passadore, Silomar, PSA Italy, Saar Depositi Portuali, Toyota, Gruppo Spinelli, Elah, Riberti, Iveco Bus, Columbus Informatica, Ishi, Mapslate, Montallegro, Covim, Lete, Noberasco, Controfluid, Homberger, Mediapoint, San Giorgio Sein, Blutec, La Sassellese, Giobas, Preti, Filigraf, Basilico Genovese Dop, Olio Dop Riviera Ligure, Sericart, Unicart. Media partner: Rai, Sky Sport, Italpress, Il Secolo XIX, Mentelocale e Netweek.

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