MONZA – La Brianzascherma ha ora la sua pedana per non vedenti, perfetta per gli allenamenti di Davide, 23enne ipovedente tesserato per la società di via della Birona. A finanziarla, per l’importo totale di 3.800 euro, è stato Nico Acampora, imprenditore fondatore di PizzAut e genitore di Leo, 16enne con autismo che pratica questo sport proprio alla Brianzascherma.
Il presidente della Brianzascherma Adelio Giussani, che da tempo desiderava dotare la propria società di questa pedana, aveva chiesto aiuto ad Acampora, da tempo impegnato nel sociale con la sua pizzeria che dà impiego ai ragazzi autistici. “Leo voleva praticare questo sport ma non abbiamo trovato nessuno che ci prendesse – ha spiegato Acampora a Il Giorno -. Fare scherma era il suo sogno e si è realizzato grazie a Brianzascherma. Questa pedana lancia un messaggio di solidarietà perché è stata acquistata con il lavoro di ragazze e ragazzi autistici”.
La pedana è stata inaugurata ufficialemnte sabato 16 novembre. A rappresentare la FIS c’erano il Direttore sportivo Andrea Cipressa e il Presidente del Comitato regionale Lombardia Maurizio Novellini
Alla Brianzascherma ha fatto pervenire il suo messaggio di saluto anche il Presidente federale Paolo Azzi, impegnato a Genova per l’annuale Workshop della FIS: “Una nuova pedana per ipovedenti presso il Palazzetto della Scherma di Monza rappresenta un altro significativo passo nel percorso di crescita e sviluppo del nostro sport anche nella valorizzazione dell’inclusione e dell’accessibilità per tutti gli atleti e appassionati. Sono i valori che la Federazione porta avanti e che iniziative del genere esprimono in maniera concreta. Un grazie a chi ha reso possibile questa nuova sfida”.
