MONTECATINI TERME – Nell’ambito del 90° Congresso Italiano di Esperanto in corso presso il Palazzo del Turismo di Montecatini Terme, si terrà domani (30 agosto) alle ore 17.00 un importante incontro schermistico organizzato dal Circolo Scherma Arno di Fornacette Pisa con la partecipazione straordinaria del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi.
Durante l’incontro, il Presidente federale Azzi, che ha recentemente accompagnato la pattuglia olimpica italiana alla conquista di cinque medaglie a Parigi (di cui il 50° oro della storia olimpica per la scherma) e in procinto di partire per le Paralimpiadi, terrà un intervento in cui discuterà del sogno olimpico vissuto dall’Italia e dei progetti della scherma nazionale. Tra questi, particolare attenzione sarà rivolta al progetto “Nastro Rosa”, dedicato alle donne operate al seno, e alla scherma per non vedenti, un’iniziativa di grande inclusività che ben si sposa con i valori dell’Esperanto.
L’Esperanto, creato nel 1887 da Ludwik Lejzer Zamenhof, lingua inclusiva per eccellenza, facilita la comunicazione tra persone di diverse culture in modo rapido ed efficace. Grazie alla sua struttura semplice e logica, l’Esperanto può essere appreso in breve tempo, permettendo a chiunque di dialogare e connettersi con altri individui provenienti da tutto il mondo. Questa accessibilità linguistica promuove la comprensione reciproca e il rispetto delle diversità culturali, rendendo l’Esperanto non solo un ponte tra le lingue, ma anche uno strumento di inclusione globale.
La Federazione Esperantista Italiana, che organizza il congresso, invita tutti i cittadini e i partecipanti al congresso a prendere parte a questo evento, che unisce sport, cultura e inclusività, elementi che accomunano la scherma e l’esperanto.
Parteciperanno anche – tra gli altri – il Presidente del Comitato regionale FIS Toscana, Domenico Cassina e il Presidente del Circolo Scherma Arno, Gianluca Alessandrucci. L’evento rappresenta una rara opportunità per il pubblico di Montecatini di conoscere da vicino il mondo della scherma e di assistere a una discussione con alcune delle sue figure più rappresentative.