BERGAMO – La spadista Mariaclotilde Adosini ha ricevuto il Premio Fair Play del Panathlon Club Bergamo. Il prestigioso riconoscimento per la schermitrice classe 2004 della Polisportiva Scherma Bergamo è stato consegnato ieri sera nel corso della Conviviale svoltasi a Lallio, presso l’azienda Pentole Agnelli, dove il presidente Gianluigi Stanga, con i vice Baldassare Agnelli e Giuseppe Pezzoli, insieme a tutti gli associati, hanno voluto celebrare l’ormai celebre gesto di autentica sportività che ha visto Adosini protagonista in occasione della tappa di Coppa del Mondo Under 20 di spada femminile dello scorso febbraio a Beauvais, in Francia.
È stato Paolo Marabini, giornalista della Gazzetta dello Sport, a raccontare ai presenti la ragazza e l’atleta Mariaclotilde, puntando ovviamente sulla sua “stoccata di fair play” applaudita da tutti: la decisione di rinunciare a una vittoria già in cassaforte, tornando in pedana perché l’arbitro – per mero errore umano – le aveva assegnato un punto in più di quelli effettivamente messi a segno, perdendo poi il match ma conquistando la standing ovation del pubblico francese. “Ho fatto quello che la mia famiglia e la scherma mi hanno insegnato, e che coltiviamo quotidianamente con il mio maestro Francesco Calabrese. Sono felice di queste attestazioni di stima, ma come dimostra il recente gesto di un’altra spadista, Emilia Rossatti, nella finale dei Campionati Italiani Under 23 di Vercelli, non sono stata la prima né l’ultima atleta ad anteporre il rispetto per gli avversari e il nostro sport all’importanza della vittoria“, ha detto Mariaclotilde Adosini.
I vertici del Panathlon Club Bergamo, dopo averle consegnato il Premio Fair Play, hanno omaggiato l’atleta della Polisportiva Scherma Bergamo del libro “La regina del fioretto. Vita, assalti e vittorie di Valentina Vezzali” (Bolis Edizioni), scritto da Paolo Marabini e di recente annunciato come semifinalista del “Bancarella Sport 2023”.
(foto F2studio)
