CABRIES – Pioggia di risultati per il fioretto italiano Under 17, chiamato in questo weekend alla prova del Circuito Europeo Cadetti di Cabries. Sulle pedane francesi, nella gara femminile, c’erano 168 atlete in pedana un po’ da tutto il mondo, ma ben sei delle “top 8” rappresentavano l’Italia. E tra le quattro bandiere sul podio, il Tricolore si ripeteva tre volte. Sul gradino più alto ci è salita Vittoria Pinna, che ha messo il punto esclamativo sulla sua giornata trionfale vincendo per 15-7 la finale contro la britannica Amelie Tsang. È stato il momento dell’apoteosi per l’atleta classe 2006 del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo, che nella cerimonia di premiazione però è stata in ottima compagnia grazie al terzo posto di Giorgia Ruta (2008, Fides Livorno) e Greta Collini (2006, Dlf Venezia).
In semifinale Vittoria Pinna aveva vinto per 15-5 il derby in casa Italia contro Giorgia Ruta, mentre dall’alta parte del tabellone Greta Collini è stata fermata sul 15-12 dalla britannica Tsang confermandosi però tra le migliori dopo la vittoria di Manchester.
Ma tanta, tantissima Italia anche ai piedi del podio della gara di fioretto femminile. Quinto posto per Vittoria Riva (2007, Scherma Mogliano), rimasta a due stoccate dalla “zona medaglie” nella sfida tutta azzurrina con Giorgia Ruta; settima Mariavittoria Berretta (2007 del Frascati Scherma), che ha invece mancato solo all’ultimo colpo la semifinale, negata da Tsang per 15-14; e ottava la “fresca reduce dal GPG” Alessandra Tavola (2008, Comense Scherma), battuta 15-13 da Vittoria Pinna nei quarti di finale.
Sontuosa, insomma, la prestazione complessiva delle fiorettiste azzurrine. A completare il quadro, il nono posto di Sofia Giordani, e poi 17^ Lucrezia Monti, 19^ Sophie Bardes, 21^ Emilia Campus, 22^ Ines Nencini, 25^ Ludovica Franzoni, 28^ Larissa Francesca Chiara Pensa, 29^ Maddalena Pianezzola, 34^ Letizia Gabola appaiata a Sofia Piccini, 36^ Martina Lazzeri, 37^ Noemi Schiavon, 38^ Greta Saioni, 67^ Giulia Neri.
Sorrisi per l’Italia anche nella gara maschile. Tre azzurrini hanno infatti messo piede nella “top 8”: il migliore è stato Pietro Raffaeli, che ha chiuso al terzo posto. Il classe 2006 del Club Scherma Jesi è stato sconfitto solo in semifinale dal transalpino Maxime Dubreuil, poi vincitore davanti al britannico Callum Penman. Raffaeli, che divide il terzo gradino del podio con il tedesco Henrik Barby, è stato autore di un percorso davvero esaltante, in una competizione da ben 183 fiorettisti. Tra i “finalisti”, e subito ai piedi del podio, altri due portacolori italiani, Elia Pasin (2007 della Scherma Treviso M° Geslao) e Jacopo Poggio (2007, Club Scherma Torino), che hanno chiuso rispettivamente al quinto e sesto posto dopo prestazioni di elevato spessore.
Ma il quadro per gli azzurrini è ancora più consistente se si allarga il campo e si nota che l’Italia è rappresentata per la metà dei fiorettisti classificatisi tra i migliori 16. Da rilevare, infatti, anche la 9^ posizione di Mattia Conticini, la 10^ di Giuseppe Paolo Cupo, la 12^ di Francesco Rencricca, la 14^ di Manfredi Di Russo e la 15^ di Mattia De Cristofaro.
A seguire, così gli altri italiani: 17° Fernando Scalora, 20° Marco Panazzolo, 30° Leonardo Rocco Rea, 35° Djibril Mbaye, 50° Antonio Guido Pesce, 52° Tommaso Pizzutilo, 58° Matteo Pupilli, 65° Jacopo Del Torto, 68° Emanuele Iaquinta, 78° Matteo Manente, 88° Davide Cutillo, 103° Federico Alberto Sposato.
Domani la tappa del Circuito Europeo Cadetti di fioretto a Cabries si chiuderà con le prove a squadre. Per lo staff tecnico del CT Stefano Cerioni è presente in Francia il maestro Stefano Barrera.
Cabries – TUTTI I RISULTATI DEL FIORETTO FEMMINILE INDIVIDUALE
Cabries – TUTTI I RISULTATI DEL FIORETTO MASCHILE INDIVIDUALE
