ROMA – “Un Giorno da Campione”, tre tappe e una raffica di emozioni. Custodiranno nei loro ricordi dei momenti speciali i vincitori del Gran Premio Giovanissimi edizione 2022, svoltosi lo scorso maggio a Riccione. Sono gli attimi regalatigli dal premio che la Federazione Italiana Scherma e Kinder Joy of Moving hanno voluto riservare loro, regalandogli l’esperienza di un allenamento con i “big” della Nazionale Assoluta delle rispettive armi.
Hanno cominciato gli spadisti, a fine settembre a Candriai, hanno continuato gli sciabolatori una settimana dopo a Tirrenia, in una “full immersion” arricchita pure dalla presenza del team azzurro paralimpico, e hanno chiuso il trittico d’appuntamenti i fiorettisti, che hanno vissuto “Un Giorno da Campione” nel ritiro dei loro beniamini, guidati al Commissario tecnico Stefano Cerioni, presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI di Roma.
Accompagnati dall’ambassador Margherita Granbassi, accolti dal “Daje raga’!” di Alessio Foconi e guidati dai capitani delle squadre campioni del mondo in carica, Arianna Errigo e Daniele Garozzo, i giovanissimi del fioretto hanno respirato a pieni polmoni l’aria d’un collegiale: riscaldamento con i preparatori atletici della Nazionale, Annalisa Coltorti e Felice Romano, esercizi specifici, per alcuni anche lezioni individuali con i tecnici dello staff azzurro (presenti i maestri Fabio Galli, Eugenio Migliore, Alessandro Puccini, Filippo Romagnoli e Giovanna Trillini), quindi gli assalti con i loro idoli.
E quando c’è stato da vivere il momento clou della gara a squadre se ne sono viste delle belle. Al femminile Maria Francesca Prenna ed Elena Picchi hanno fatto quartetto con Erica Cipressa e Alice Volpi, affrontando il team composto dalle “under” Maria Vittoria Trombetti e Alessandra Tavola, affiancate da Francesca Palumbo e Martina Favaretto, che nel 2015 partecipò allo stesso progetto dall’altra parte, come giovanissima ospite.
Ancor più scintille nella competizione maschile, dove la neo cadetta Alessandra Tavola è stata schierata con gli scudettati GPG Geremia Napolitano e Manfredi Di Russo, insieme a Edoardo Luperi, Tommaso Marini e Alessio Foconi. A loro sono stati contrapposti gli altri due “campioncini d’Italia” Luca Guidi e Giuseppe Di Martino, il vincitore del concorso “Il mio primo Gran Premio Giovanissimi” (che animò la fase di stop dell’attività agonistica a causa del Covid) Emanuele Vitale e il trio formato da Filippo Macchi, Guillaume Bianchi e Daniele Garozzo. Divertimento, stoccate spettacolari e anche qualche goliardica “contestazione” per improvvisate “richieste di video” verificate sugli smartphone, sotto gli occhi interessati e divertiti dei genitori accompagnatori.
Il tutto con il costante supporto dello staff medico della Nazionale – c’erano la dottoressa Valeria D’Errico e i fisioterapisti Federica Balbi, Alessandro Moccia e Sara Primavera – e del tecnico delle armi Riccardo Masini, in un allenamento reso ancor più “unico” dalla presenza anche di alcune delle migliori fiorettiste della Nazionale francese.
Lo spirito di “Un Giorno da Campione”, nel solco più profondo della Joy of Moving (programma di responsabilità sociale condiviso da Kinder e FIS), ha colpito nel segno e, a conclusione di questo ciclo d’incontri per le tre armi, stamattina il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, ha portato il proprio saluto ai partecipanti esprimendo piena soddisfazione per la riuscita di un progetto che ha unito tutti, grandi e piccoli, sotto il comune e imprescindibile denominatore della passione per questo sport e i valori che afferma del percorso di crescita d’ogni suo praticante.