COMO – Una grande festa di scherma per celebrare i 150 anni della Comense. Sabato 17 settembre, la Casa del Fascio di Como ha ospitato un incontro amichevole di fioretto femminile tra una rappresentativa della società di via dei Partigiani e la Nazionale Under 23 della Germania guidata da Giovanni Bertolaso, maestro con una lunga militanza proprio alla Comense, dove ha cresciuto, tra le altre, Arianna Errigo.
Il match, che ha visto in pedana da una parte l’azzurrina Carlotta Ferrari (tesserata per l’Aeronautica Militare ma da sempre atleta della palestra Negretti), Irene De Biasio, la campionessa italiana Allieve Alessandra Tavola ed Elena Varisco e dall’altra Aliya Dhuique-Hein, Anne Kirsch, Carlotta Morandi e Pia Ueltgesforth, si è concluso col punteggio di 44-36 per le tedesche. A guidare la rappresentativa della Comense i maestri Serena Pivotti e Massimiliano Bruno.
Al termine dell’incontro, le squadre hanno festeggiato insieme nel ristorante nella sede della Canottieri Lario.G. Ans. con “spirito di amicizia fraterna e di collaborazione futura”, ha spiegato il presidente della Comense Paolo Ferrante. “Sindaco, prefetto e autorità sportive hanno fatto i complimenti alla società e alle ragazze per come si sono comportate in pedane dando dimostrazione di bravura. Siamo tutti soddisfatti soprattutto per lo spirito sportivo dimostrato”.
“È stata una gara più che affascinante, con due squadre bravissime, conclusa con una vittoria delle tedesche ma entrambe le squadre hanno dato prova di grande bravura – ha commentato tedesca a Milano Ingrid Jung -. Sono molto contenta che ci sia stato questo incontro italo-tedesco qui a Como. Tutta la squadra tedesca ha un allenatore italiano e c’è anche una ragazza con padre italiano, mentre un’altra parla benissimo l’italiano che ha imparato a scuola. Questa combinazione tra allenatore italiano e ragazze tedesche ha portato un ottimo risultato”.
Gli impegni internazionali per la Comense Scherma non sono finiti qui: “Ci hanno già chiesto di organizzare un evento con l’Ucraina tra uno o due mesi sulla stessa linea – ha spiegato Ferrante -. Verrà ospitata a Como una squadra ucraina, per un mese, in collaborazione con la Canottieri che ci mette a disposizione la sua struttura che in inverno non usano. Si alleneranno con la nostra società”. Centocinquant’anni e tanta voglia di fare gruppo e sostenere chi, in questo momento, attraversa un momento durissimo della sua vita personale, familiare e agonistica.
