MILANO – Edoardo Mangiarotti e la sua spada hanno lasciato un segno indelebile nella storia dello sport italiano e, inevitabilmente, in quella della scherma. L’avvicinarsi inesorabile di un’Olimpiade, fa avvertire ancor di più l’assenza di una figura che, da atleta prima, dirigente, giornalista ed appassionato poi, ha attraversato un numero record di edizioni di Giochi Olimpici.
Per ricordarne la figura ed il “mito”, SKY, televisione olimpica che trasmetterà l’intera Olimpiade Londra2012 in diretta, ha prodotto il film-documentario “Il Re di Spade – Edoardo Mangiarotti”, che, realizzato dal nipote Carlo, racconta le emozioni, le sensazioni, le lezioni e gli sguardi del recordman della scherma mondiale, delineandone la figura di mito e contribuendo a farlo conoscere anche a chi, di una o più generazioni più giovane, non ha avuto l’onore di vederlo in divisa bianca ed in pedana.
“Sono convinto che uno dei risultati più importanti di questo film-documentario – ha detto Giovanni Bruno, Direttore dei Progetti Editoriali Speciali di SkySport – sia quello di fare emergere l’eleganza, lo stile e la passione per i valori sportivi, di un personaggio unico quale Edoardo Mangiarotti“.
Alla proiezione, svoltasi negli studi di Sky a Milano, oltre alla famiglia Mangiarotti ed ad alcuni esponenti della scherma milanese, anche il Consigliere federale, Giuseppe Cafiero, in rappresentanza della Federazione Italiana Scherma.
A parlare e ricordare Edoardo Mangiarotti, soprattutto in virtù all’approssimarsi dell’appuntamento olimpico, è anche la stampa internazionale. Lo scorso lunedi, 16 luglio, infatti, il prestigioso quotidiano britannico “The Times” ha infatti dedicato un ampio ed articolato articolo, apparso a pagina 47, in cui viene celebrato il “mito” della scherma mondiale, attraverso i suoi record di medaglie, le sue vittorie e la sua capacità di incarnare i valori dello sport e dell’olimpismo.
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