“LA SCHERMA ALLA SOCIETÀ DEL GIARDINO 1882-2022” – SABATO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO NEL WEEKEND DEI TROFEI PELLEGRINO, GIARDINO E ACQUAMARINA

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“LA SCHERMA ALLA SOCIETÀ DEL GIARDINO 1882-2022” – SABATO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO NEL WEEKEND DEI TROFEI PELLEGRINO, GIARDINO E ACQUAMARINA

MILANO – Sabato 4 febbraio 2023, presso la Società del Giardino a Milano, verrà presentato il libro La Scherma alla Società del Giardino 1882-2022. La presentazione – riservata alla stampa – del libro avrà luogo, alla presenza di numerose autorità, nel contesto della XXV edizione del Trofeo Pellegrino di spada maschile individuale cui seguiranno, domenica 5 febbraio, il XII Trofeo Giardino di sciabola maschile individuale e il XVI Trofeo Acquamarina di sciabola femminile individuale.

Sinossi del volume
Per la prima volta dalla sua fondazione, avvenuta nel 1882, vengono ripercorse in questo libro le tappe della nascita e dello sviluppo della Sala d’Armi della Società del Giardino e delle affermazioni internazionali dei suoi schermitori: una storia di tanti successi che ci conduce fino ai nostri giorni.
Il volume, scritto da alcuni Soci per il 140mo anniversario, passa in rassegna le vicende storiche della Sala d’Armi, i suoi grandi campioni, nonché la storia degli anni recenti e recentissimi.
Completano il volume alcuni capitoli più generali dedicati al “mestiere delle armi”, all’evoluzione della scherma verso lo status di disciplina olimpica, e ai trattati di scherma a stampa antichi, in modo che il lettore possa essere aiutato a comprendere il sostrato culturale dal quale tutto ebbe origine, e apprezzare i contenuti valoriali, oltre che sportivi, che questa disciplina da sempre esprime.
L’apparato iconografico è assai ricco, ed è in gran parte mutuato dagli archivi storici della Società del Giardino, oltre che da altri archivi privati: attraverso i testi e le immagini il volume si propone di fornire un contributo rilevante alla storia della scherma a Milano, vista attraverso le vicende di una Sala d’Armi di primaria importanza che vanta nel proprio palmarès un numero straordinario di ori olimpici e mondiali.
Il libro è pubblicato e distribuito da Erga edizioni ed è in vendita presso le principali librerie nazionali e le piattaforme di acquisto on-line.

Storia della Sala d’Armi Società del Giardino
A metà Ottocento esistevano a Milano due Sale d’Armi di grande tradizione, la Sala Galli e la Sala Redaelli. Queste due scuole si fusero, dando origine alla cosiddetta Società di Scherma.
Nel 1882 la Società di Scherma e il Circolo Società del Giardino (fondato nel 1783) approvarono a loro volta una fusione, dalla quale ebbe origine quella che diventerà una delle società sportive più titolate al mondo.
Le attività della sezione schermistica della Società del Giardino iniziarono a stretto giro dopo la fusione. Il Circolo si dotò di una Sala d’Armi che, architettonicamente, probabilmente non ha eguali in Europa: fu progettata dal Socio architetto Gustavo Strazza, e divenne immediatamente operativa. Ben presto tutta Milano imparò a conoscere e ad ammirare le grandi Accademie di Scherma organizzate dal Circolo: alcune di queste si tennero in collaborazione con il Teatro alla Scala.
Tra i primi Maestri che calcarono le nostre padane tra Otto e Novecento ricordiamo Giordano Rossi, Tito Corsini, Giuseppe Mangiarotti: in anni più recenti, Rodolfo Troschel, Jànos Kevey e Oleg Pouzanov.
Nel 1920 giunse la prima medaglia d’oro olimpica di un atleta della Società del Giardino: nei quasi cento anni successivi ne seguiranno molte altre. Grandissimi nomi della scherma europea, come Lucien Gaudin e Nedo Nadi, visitarono a più riprese la sala d’Armi del Circolo.
Il Circolo si fece promotore di due dei più noti tornei internazionali di scherma: il Trofeo Spreafico prima (1952), e il Trofeo Pellegrino poi (1996), entrambi dedicati a Soci schermidori.
Oggi le attività sportive della Sala di Scherma Società del Giardino ricadono nella competenza della Società Sportiva Dilettantistica, costituita nel 2015. E’ stato questo il primo passo di una trasformazione organica che aveva già maturato qualche anno prima una scelta selettiva sulle armi da praticare: non più tutte e tre (fioretto, spada, sciabola), ma una specializzazione su quella della spada (da sempre fiore all’occhiello e fucina di tanti grandi campioni della nostra Sala). La Scuola conta attualmente circa centosessanta allievi. Il motto è sempre quello ottocentesco: Terribilis pravis – tutissimus bonis.

Palmarés
Ventisei medaglie d’oro olimpiche e quarantanove d’oro mondiali, e numerose medaglie d’argento e di bronzo.

I Campioni Olimpici
Antonio Allocchio, Giulio Basletta, Renzo Minoli, Giancarlo Cornaggia Medici dei Marchesi di Castellanza, Franco Riccardi, Giancarlo Brusati, Ciro Verratti, Roberto Battaglia, Dario Mangiarotti, Edoardo Mangiarotti, Luigi Arturo Carpaneda, Alberto Pellegrino, Margherita Zalaffi, Angelo Mazzoni, Alfredo Rota, Diana Bianchedi, Matteo Tagliariol

I Campioni del Mondo
Ciro Verratti, Nino Bertolaia, Giancarlo Cornaggia Medici, Renzo Minoli, Franco Riccardi, Giancarlo Brusati, Roberto Battaglia, Edoardo e Dario Mangiarotti, Armando Dellantonio, Luigi Carpaneda, Alberto Pellegrino, Bruna Colombetti Peroncini, Leopolda Predaroli, Clara Mochi, Angelo Mazzoni, Diana Bianchedi, Margherita Zalaffi.

Riconoscimenti
1964, Palma d’Oro al Merito Tecnico, C.O.N.I.
1967, Stella d’Oro al Merito Sportivo, C.O.N.I., brevetto n. 38
1997, Collare d’Oro al Merito Sportivo, C.O.N.I., brevetto n. 1
1997, Trofeo Olimpico, C.I.O.

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