ROMA – Si è svolta nel salone d’onore del Coni la cerimonia di premiazione dei Collari d’Oro e dei Diplomi d’Onore per gli atleti e per le società, relativamente agli anni 2009, 2010 e 2011. La premiazione, trasmessa in diretta sui Rai2, è stata effettuata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dei Vicepresidenti, Riccardo Agabio e Luca Pancalli, e del Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, oltre che del Ministro per il Turismo, Sport e Affari Regionali, Piero Gnudi.
Il Collare d’Oro è la più alta onorificenza conferita dal CONI e può essere attribuito una sola volta. E’ conferito inoltre alle società con oltre 100 anni di attività, che abbiano già ricevuto la Stella d’Oro al merito sportivo, mentre lo ricevono atlete e atleti vincitori della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici o ai Campionati Mondiali delle discipline olimpiche, nonché i vincitori di alcune particolari manifestazioni internazionali. I Diplomi d’Onore sono attribuiti ad atlete e atleti che hanno già ottenuto il Collare d’Oro in precedenza.
Tra i premiati ci sono stati anche quindici atleti della scherma azzurra. A ricevere il Collare d’Oro sono stati Andrea Baldini, Campione Mondiale 2009 Fioretto Individuale e a Squadre, Stefano Barrera, Campione Mondiale 2009 Fioretto a Squadre, Elisa Di Francisca, Campionessa Mondiale 2009 Fioretto a Squadre, Arianna Errigo, Campionessa Mondiale 2009 Fioretto a Squadre, Bianca Del Carretto, Campionessa Mondiale 2009 Spada a Squadre, Cristiana Cascioli, Campionessa Mondiale 2009 Spada a Squadre, Nathalie Moellhausen, Campionessa Mondiale 2009 Spada a Squadre, Francesca Quondamcarlo, Campionessa Mondiale 2009 Spada a Squadre, Ilaria Salvatori, Campionessa Mondiale 2010 Fioretto a Squadre, Paolo Pizzo, Campione Mondiale 2011 Spada Individuale.
Diploma d’Onore invece per Andrea Cassarà, Campione Mondiale 2009 Fioretto a Squadre e Campione Mondiale 2011 Fioretto Individuale, Aldo Montano, Campione Mondiale 2011 Sciabola Individuale, Simone Vanni, Campione Mondiale 2009 Fioretto a Squadre, Margherita Granbassi, Campionessa Mondiale 2009 Fioretto a Squadre, Valentina Vezzali, Campionessa Mondiale 2009 Fioretto a Squadre, Campionessa Mondiale 2010 Fioretto a Squadre e Campionessa Mondiale 2011 Fioretto Individuale.
“Le vostre vittorie – ha detto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti – sono di ciascuna e ciascuno di voi, ma sono anche del Paese. Senza coraggio, tenacia e forza è difficile vincere e senza queste doti che definirei di carattere è facile che si faccia strada la sensazione di ricorrere a scorciatoie. Bisogna mettere anche in conto – ha aggiunto – che a volte dare il meglio di sè può non bastare. La sconfitta, in quel caso, non è indolore ma va messa in conto e bisogna saperla superare. Voi – ha proseguito Monti – lanciate un messaggio di speranza agli italiani con le vostre imprese. Durante tutto lo scorso anno milioni di bandiere hanno sventolato dalle finestre delle case degli italiani e più volte ha risuonato l’inno di Mameli, per festeggiare il 150esimo dell’Unità d’Italia. La speranza è che anche nel 2012 il tricolore e l’inno di Mameli continuino a sventolare e risuonare nelle case degli italiani“.
“Le chiediamo di innamorarsi di questi atleti – ha detto in apertura il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, rivolgendosi al Premier –, di chi fa dello sport, della fatica, dell’allenamento, dell’impegno, della rinuncia il dna della propria vita. Ottenere risultati, essere primi al mondo è difficile ma lo sport italiano c’è riuscito – ha aggiunto Petrucci –. Nell’organizzazione sportiva siamo all’avanguardia, in questo campo lo spread lo dettiamo noi. Mancano 100 giorni a Londra, non
sara’ facile ripetere Pechino ma ce la metteremo tutta“.
Diverse poi le dichiarazioni degli atleti azzurri raccolte dai giornalisti della stampa sportiva italiana, oltre che delle agenzie e dei media. Alcuni tra gli atleti più rappresentativi, tra cui Valentina Vezzali, Aldo Montano, Margherita Granbassi e Paolo Pizzo sono stati ospiti in diretta di RaiSport, SkySport e Sky Tg24.
“C’e’ sempre stato un Montano nella scherma – ha scherzato il Campione del Mondo 2011 di sciabola, sul palco delle premiazioni, con accanto il Presidente del Consiglio ed il vertice del Coni –. E’ partito mio nonno con le Olimpiadi del ’36 a Berlino, passando per quelle di Londra nel ’48. In quell’occasione arrivo’ secondo, mi accontenterei dello stesso risultato. Il Mondiale l’ho vinto lo scorso ottobre dopo tanta e tanta fatica, l’Olimpiade del 2004 l’ho vinta un po’ per caso, ero a inizio carriera, poi ho avuto alti e bassi ma è normale – ha aggiunto – Se ho messo la testa a posto? Assolutamente si“.
Nel momento delle premiazione, la conduttrice della cerimonia, Milly Carlucci, ha chiesto un intervento anche al Campione del Mondo 2011 di spada, Paolo Pizzo, che ha ricordato la sua prima grande vittoria, quella contro il tumore a 13 anni. “Quella – ha detto – resta l’impresa più grande che mi sia mai capitata. La ricerca e’ importantissima, ne parlo tutti i giorni. Quella vittoria non la scorderò mai“.
L’attenzione dei giornalisti e l’applauso più intenso è stata tutta per la pluricampionessa olimpica, Valentina Vezzali. “Devo affrontare nel migliore dei modi la seconda parte di Coppa del Mondo, gli Assoluti e poi gli Europei per entrare al massimo della forma a luglio – ha detto ai media prima della cerimonia di premiazione. Il collo? Sto facendo terapie due volte al giorno, la settimana scorsa mi sono un po’ trascurata e ho avuto problemi, devo tenere la situazione sotto controllo, la maschera pesa e il dolore ai Giochi potrebbe limitarmi un pò. Nel ’93, a cento giorni dal diploma, andai a pranzo con tutti i miei compagni di scuola – ha raccontato ancora l’azzurra –, oggi mi ritrovo con tutti i colleghi dello sport per ritirare la massima onoreficenza sportiva ed è una coincidenza stranissima“. Scontata, per lei, la domanda circa il ruolo di portabandiera: “Portare il tricolore – ha risposto Valentina Vezzali – è il sogno di ogni atleta ed è giusto che in tanti lo abbiano. Ne sarei onoratissima, non spetta a me decidere ma c’e’ tantissimo affetto da parte delle persone che mi vorrebbero portabandiera“.
Nella foto GMT-Mezzelani: il Presidente del Consiglio, Mario Monti consegna il Collare d’Oro a Valentina Vezzali