CAMPUS “SCHERMAFUTURA” DI SPADA A BARDONECCHIA CON 72 ATLETI IMPEGNATI

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CAMPUS “SCHERMAFUTURA” DI SPADA A BARDONECCHIA CON 72 ATLETI IMPEGNATI

BARDONECCHIA – Dopo Trento, che ha ospitato il fioretto e la sciabola rispettivamente sulle pedane di Candriai e Vason, è il turno di Bardonecchia che dal 16 e fino al 23 luglio è sede del Campus “Schermafutura” dedicato alla spada.

I 72 tiratori selezionati, equamente divisi tra ragazzi e ragazze, appartenenti alle categorie Allievi/e e Cadetti/e (classe 2007, 2008 e 2009) stanno lavorando intensamente, in un clima di grande entusiamo, presso il Villaggio Olimpico dell’Alta Val di Susa agli ordini dello staff composto dai maestri Francesco Leonardi, Dago Tassinari, Mario Renzulli e Greta Pirini, supportati dai preparatori atletici Riccardo Bardine e Marco Giangiuliani, dal medico Adriano Caramanica e dal tecnico delle armi Mauro Michelessi.

Un’esperienza molto preziosa per tutti i giovanissimi partecipanti, ma anche per 22 tecnici presenti, per i quali la parte formativa è curata dai maestri Pietro Gnisci e Simone Piccini e dalla dottoressa Francesca Ciasullo.

A Bardonecchia, subito dopo l’allenamento di rifinitura pre-Mondiale della Nazionale Assoluta svoltosi a Milano, ha fatto tappa anche il Responsabile d’arma della spada azzurra Dario Chiadò, che ha coordinato e seguito da vicino – come gli altri colleghi CT – questo primo proficuo anno d’attività del progetto “Schermafutura”.

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